Politecnico di Milano, Anno Accademico 2011-2012.
Cattedra di FOOD-DESIGN.
Esercitazione numero otto.
(Mercoledì 15 maggio 2012.)
***
UN COMPLEMENTO D’ARREDAMENTO A TOPOLINIA.
(con la complicità di ROSE SÉLAVY)
Possiamo progettare un complemento di arredamento in “Emmenthal” per un’abitazione a Topolinia (Mousetown)? Nicolas Le Camus de Mézières, “architecte expert bourgeois” (1721-1789) avrebbe detto di si, a patto che le nostre sensazioni, incontrando la forma dell’analogia, siano capaci di inverarsi in una rappresentazione.
(Vedi in questo sito, “Procedimento per analogia”, gennaio 2007).
Mézières era convinto che l’architettura, come ciò che si fa corpo (sostanza) attraverso la filosofia, esprimesse lo spirito del tempo.
Non è un caso che egli sia stato un attento lettore di Étienne Bonnot de Condillac e del suo trattato sulle sensazioni, con il quale, questo filosofo del sensualismo, immaginava di poter dare consistenza e senso al giudizio estetico, ma soprattutto una ragione del “carattere” che ogni costruzione porta con sé come arte per eccellenza della totalità.
Ha osservato a questo proposito Maurice Merleau-Ponty: Le vivant donne par sa seule présence au monde un sens que le monde n’avait pas.
Un antefatto. Nel 1942 Marcel Duchamp (Rrose Sélavy) progettò la copertina del pamphlet, “First Paper of Surrealism” utilizzando la foto di un formaggio con gli occhi, come sono chiamati i “buchi” dei formaggi svizzeri.
Trent’anni dopo scoppiò una polemica. Il formaggio usato era Emmenthal o Gruyère?
Due mercanti d’arte, Arturo Schwarz e Francis M. Naumann, che hanno scritto su Duchamp, sostengono che fosse Gruyère. Stephan E. Hauser, uno storico svizzero, direttore della Zeitschrift für Kunstgeschichte, afferma invece che si trattava di Emmenthal, aprendo una polemica che ha dilagato sul web.
Sono due formaggi antichissimi, di Gruyère si parla addirittura in un documento che risale al dodicesimo secolo. Sono entrambi prodotti con latte vaccino, il Gruyère ha una pasta semidura, untuosa e può presentare dei piccoli occhi. Le forme sono di circa sessanta centimetri di diametro, alte circa undici centimetri. L’Emmenthal, invece, ha occhi grandi dovuti alle sacche di anidride carbonica che si formano durante la maturazione. Le forme hanno un diametro di circa un metro e possono variare in altezza fino a ventisette centimetri. Pesano mediamente un quintale.
Qualche tempo fa il “Ministero dell’Agricoltura” degli Stati Uniti ha diramato una circolare per la quale non possono essere vendute sul suo territorio forme di Emmenthal con occhi superiori ai quattordici millimetri di diametro, la ragione è sconosciuta.
Che cosa si nasconde dietro questo affaire?
Va da sé, è quello che vedono questi occhi!
Se invece di usare il formaggio per una copertina di un pamphlet lo usassimo per un complemento d’arredamento a Topolinia come sarebbe questo complemento?
Se un’abitazione è la singolarizzazione di uno spazio, i complementi di arredamento sono la singolarizzazione di un’abitazione.
(Henri Lefebvre)
Obiettivo dell’esercitazione è la realizzazione di una maquette di un complemento d’arredamento per Topolinia utilizzando uno dei due formaggi o entrambi.
La maquette non deve superare i venti centimetri di altezza e non deve avere una base superiore a quattrocento centimetri quadrati. Può essere armata con stecchi di legno e dipinto.
****